Riequilibrio dei Chakra

Benvenuta alla scoperta del viaggio interiore per equilibrare i tuoi chakra e iniziare a risolvere quello che nella tua vita ti sta bloccando, probabilmente da molto tempo.

Viviamo come onde di energia nel vasto oceano dell'energia. Deepak Chopra

Hai questi Problemi?

Se hai risposto sì ad una o più di queste domande, rifletti sul fatto che queste domande mettono in luce delle problematiche legate ad un possibile disequilibrio energetico e sono tra le più comuni riscontrate nella maggioranza delle persone.

Ora che ti sei risposta, sei consapevole di questa evenienza ed hai due possibili scelte:

Se scegli la seconda possibilità, ti offro l’opportunità di verificare la tua situazione energetica con un “test” per valutare i tuoi chakra. 
Andremo ad agire su tutti i nostri corpi: fisico, mentale, emozionale e spirituale. 

Ma cosa sono i Chakra?

I Chakra – che in Sanscrito significa ‘ruota che si muove o vortice di energia’– sono centri di trasformazione energetica dislocati lungo l’asse verticale del corpo. Quando ti senti completamente scollegato da te stesso, o poco centrato, oppure percepisci un distacco con l’ambiente che ti circonda, probabilmente stai soffrendo di un blocco dell’energia, la quale non riesce più a fluire come dovrebbe dentro di te. Quando prendiamo delle decisioni di cui non siamo troppo convinti, oppure dominano in noi pensieri ‘stagnanti’, creiamo, inevitabilmente, tensione e questa condizione blocca determinati i flussi energetici nei chakra e ciò si traduce nel sintomo fisico di malessere e disagio.

Ecco uno schema con i relativi Chakra e la loro funzionalità di base.

Ma perché un chakra non funziona al meglio? Cosa blocca i chakra? 
Spesso possono essere traumi infantili, magari non necessariamente esperienze drammatiche, ma una frase che ci ha ferito, regole restrittive, o magari anche incidenti, uno stile di vita che non corrisponde a quello che vorremmo e che siamo, una delusione, mancanza di attenzioni, le ragioni possono essere tante.
In generale, ogni volta che si crea una tensione, uno o più chakra vengono bloccati.

A volte sviluppiamo dei meccanismi di difesa che diventano sempre più rigidi, sia a livello psicologico che nella nostra muscolatura, che poi permangono, anche quando non hanno più ragione di esistere.
Altre volte ancora ci concentriamo maggiormente su alcuni chakra e meno su altri, e anche in questo caso si provoca uno squilibrio.
Aprire i chakra può essere pericoloso senza un percorso graduale e senza avere nessuno a cui fare riferimento in caso di necessità e ti spiegherò successivamente cosa si può fare insieme.
Osserviamo anche che ogni chakra ha una frequenza di funzionamento e quelli che sono più scarichi energeticamente funzionano ad una frequenza più bassa, ti portano a vivere al rallentatore e con fatica, manca vitalità, gioia, chiarezza, proiezione nel futuro.
Ecco uno schema dove puoi vedere le frequenze ottimali di funzionamento.

Il Reiki ed Io

Anche le esperienze più brutte e dolorose, alla fine, hanno un senso.

Vi chiederete perché vi propongo un percorso sui Chakra, perché parlo di energie sottili.

Ebbene, ho avuto un incontro ravvicinato con l ‘energia molto molto tempo fa.

So cosa vuol dire “stare male”. Ho provato sulla  mia pelle una storia di malattia tecnicamente cronica, lunga quasi 20 anni.

Alla parola cronica, tutti pensano ad un qualcosa che ti porterai dietro per tutta la vita e così pensai anch’io quando a 25 anni la diagnosticarono.

Ed ora? Dov’è questa malattia? Abbiate pazienza e lo saprete.

Nel 1985, appunto a 25 anni, iniziai ad avere strani sintomi, i muscoli non rispondevano più ai miri comandi. Vi faccio un esempio: masticare e deglutire era faticoso, spremere il tubetto di dentifricio era una pena.

Il mio medico di base del tempo, persona molto scrupolosa, mi inviò immediatamente alla Clinica Neurologica del nostro ospedale, qui a Trieste.

La diagnosi fu, una malattia autoimmune: la miastemia gravis. Una malattia che inibisce a livello neuromuscolare la trasmissione dei segnali nervosi. Quindi vari sintomi che a rotazione mi impedivano una normale vita (oltre ai problemi muscolari di routine, si abbassavano le palpebre oppure non potevo parlare). Unica soluzione per vivere era imbottirsi di cortisone e altri medicinali specifici. Al momento della diagnosi avevo fissato il mio matrimonio di lì a 6 mesi, che ovviamente fu rimandato perché dovevo sostenere un intervento chirurgico di timectomia che sembrava risolutivo e poi la proibizione ad avere figli.

Potete immaginare lo sconforto iniziale, poi l’intervento che non servì a nulla, il matrimonio un anno dopo la diagnosi e da quel momento ogni tentativo per sfuggire alla medicina tradizionale.

Provai molte tecniche e lavorai con molti operatori olistici, finchè nel 2002, incontrai in Toscana una naturopata che mi fece conoscere e sperimentare sul campo il Reiki.

Passai una settimana con lei, a fare terapia, a parlare, a lasciar andare il controllo sotto molti aspetti della mia vita. Mi diede una dieta alimentare molto ferrea da seguire per un certo periodo e …

In seguito a questa settimana toscana, alla dieta, al Reiki e alla mia nuova consapevolezza nei due anni successivi molte cose cambiarono, seguii il mio intuito, la mia vita cambiò, lasciai mio marito e iniziai ad interessarmi in modo più strutturato a varie tecniche di guarigione energetica che da sempre mi avevano attirato.

Da allora la mia vita è completamente cambiata, il mio lavoro è completamemte cambiato, sono felicemente divorziata e felicemente risposata con un uomo che mi supporta e mi sopporta.

Ma soprattutto la malattia “cronica” non si è più manifestata. Cosa sarà stato? Non me lo sono mai chiesta, l’importante è essere arrivata, seppur faticosamente, alla guarigione attraverso l’ascolto di me stessa.

Ma il mio più grande tesoro di questa vita è mia figlia, che nonostante tutti i divieti medici ho avuto e che mi è sempre stata vicino.

E’ stata una dura battaglia, ma alla fine, guardandomi indietro, posso dire che ne è valsa la pena.

Disclaimer: la/il cliente accetta di essere l’unica/o responsabile di qualsiasi effetto del percorso. Non sono un  medico  né uno psicologo: i contenuti offerti non sono da considerare come consulenze diagnostiche o terapeutiche. Per ogni dubbio rivolgetevi al medico di fiducia.

Your Bag
Shop cart Your Bag is Empty