L’ autopunitivo
Come promesso ecco il SECONDO ricattatore morale che induce sensi di colpa.
L’ AUTOPUNITIVO
Tutti noi abbiamo incontrato una piccola peste sui sei anni che annuncia la propria collera gridando: «Se non mi lasciate restare alzata a guardare quella cassetta, tratterò il respiro fino a diventare blu! » Gli adulti autopunitivi sono un po’ più sofisticati, ma il principio è lo stesso. Ci informano che, se non facciamo quello che vogliono, ne saranno così turbati da non riuscire più a comportarsi normalmente. Possono minacciare di danneggiare la loro vita, oppure di farsi del male, perché sanno che il modo più efficace per manipolarci è minacciare di mettere in pericolo la loro salute o la loro felicità. « Non litigare con me, sai che mi fa ammalare, che mi fa cadere in depressione. » «Aiutami, o lascerò il lavoro. » «Se non fai quello che voglio, smetterò di mangiare / di dormire / di bere / di prendere le medicine. Rovinerò la mia vita. » «Se mi lasci, mi ammazzo. » Sono queste le minacce degli autopunitivi.