Al di là dei sogni

 In Film

Focus: “La gente spesso definisce impossibili cose che semplicemente non ha mai visto”.
Chi vede nel film ALDILÀ DEI SOGNI soltanto l’aspetto romantico dell’amore eterno, perde di vista il retroscena sul quale l’amore costruisce tutta l’eternità, cioè la madre di tutti i tabù: la morte.

Al di là dei sogni è un   #film fantasy drammatico del 1998 diretto da Vincent Ward ed interpretato da Robin Williams. È ispirato al romanzo omonimo di Richard Matheson, pubblicato nel 1978, e contiene molti riferimenti allegorici alla Divina Commedia di Dante Alighieri e al mito di Orfeo ed Euridice. Il titolo è ispirato ad un verso dell’Amleto di William Shakespeare, nel famoso #monologo della prima scena del terzo atto. Il film ha incassato oltre 71 milioni di dollari, ma è costato circa 80 milioni di dollari

La pellicola tratta temi quali l’ #amore, la #morte, l’aldilà e la #reincarnazione in una maniera molto originale, articolandosi in diverse situazioni: la vita reale nel presente, ricordi della vita, alternata all’aldilà dei personaggi che li porta a vivere in paradiso o all’inferno, il tutto in chiave molto dantesca e con elementi orientali.

Il film non tratta il tema della vita dopo la morte secondo i canoni di una specifica religione, ma unisce più elementi presi da varie religioni e culture. Una base è quella cristiana, ma vengono uniti elementi orientali (come la #reincarnazione), e elementi non canonici e non riconosciuti da tutti, come la salvezza dopo il #suicidio.

Durante il corso del film, è determinante l’intensità dei colori. Le scene sono molto sature dal punto di vista cromatico: ritraggono paesaggi da sogno, che possono ricordare quadri di tipo impressionista, nel “paradiso”, mentre sono molto cupe e tenebrose nel rappresentare “l’inferno”, rispecchiando lo stato d’animo dei protagonisti della scena.

Una scena significativa che dimostra il legame dei due è quando in paradiso un albero, apparso solo dopo che Annie lo ha dipinto (dopo la morte di Chris), comincia a perdere le foglie perché Annie con un solvente lo cancella dal suo dipinto.

 

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