Accettazione, l’equilibrio raggiunto

 In Relazioni

Abbiamo parlato della fase ombra e della necessità di viverla e superarla o in caso contrario di ristagnare dentro la relazione rifugiandosi nella cura dei figli o in altre relazioni amorose.

Problemi quali il bisogno di controllo, l’insicurezza, la dipendenza affettiva e una bassa autostima possono essere alla base della difficoltà di superamento della stessa fase ombra

Per arrivare ad un buon rapporto di coppia, la scelta ottimale è quello di mettersi in gioco, di confrontarsi e crescere uno assieme all’altro, nella unicità che comunque contraddistingue ogni persona, è un imparare a vivere prima di tutto bene con se stessi.

Il voler essere la “dolce metà” più che un’ideale romantico a cui aspirare sembra una stampella su cui poggiare l’insicurezza e la non risoluzione dei proprio dubbi e conflitti, non dobbiamo trovare qualcuno per essere un “intero”.

Vivere armoniosamente in coppia significa vivere il rapporto come un percorso di comprensione e di avvicinamento, ma dove non vi sarà mai fusione, dove il partner sarà separato da noi e nello stesso tempo vicino nel rispetto dei bisogni e degli spazi altrui.

Vivere con queste modalità ci porta all’accettazione, che non deve essere un subire, sia ben chiaro, ma un capire profondamente l’altra persona, imparare a discutere e negoziare, arrivare a delle conclusioni e a delle scelte “win-win”, dove entrambi sono vincenti.

Accettazione di pregi e di difetti perché così è fatto l’Umano, che non può essere certamente perfetto e che forse sarebbe nel caso estremamente noioso, accettazione per arrivare serenamente al Noi inteso come una dimensione protettiva e di fiducia nel quali migliorare e maturare.

Post suggeriti